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BUONE FESTE

BUONE FESTE

Sulla strada che mi porta a casa, trovo a volte delle piume bluastre di ghiandaia, esplosioni d'azzurro. È molto poco, quello che faccio. Cerco di raccogliere delle cose poverissime, apparentemente inutili, e di portarle nel linguaggio. Perché credo soffriamo di un linguaggio che sempre più ridotto, sempre più funzionale. Abbiamo reso il mondo estraneo a noi stessi, e forse ciò che chiamiamo poesia è solo riabitare questo mondo e addomesticarlo di nuovo. (Christian Bobin, abitare poeticamente il mondo, Animamundi ed.)

Care amiche, cari amici,

grazie di avere reso più intensi e variopinti i miei (pochi) laboratori di quest'anno, di avermi aspettata con tanta pazienza mentre io mi dibattevo tra gli scatoloni del trasloco, di avermi permesso di piangere e ridere con voi, di avermi stupita e ispirata, di avere inseguito parole gentili con me, di esservi esplorate in profondità anche quando non è stato facile. Grazie per la vostra autenticità, per la vostra apertura e il vostro coraggio.

Vi auguro di continuare a meravigliarvi e divertirvi come bambini, di rimanere leggeri, di lasciarvi ispirare da ciò che sentite, di rimanere in ascolto dei canti del mondo, di provare ad accogliere ciò che si presenta sul vostro cammino con un cuore aperto e con fiducia.

Un abbraccio affettuoso e sorridente, che le vostre feste siano gioiose!

Tina