Skip to main content

Buon Natale e la forma del tempo

Buon Natale e la forma del tempo

Natale
sei arrivato
togliti le scarpe
rimani qui, per favore
abbracciami

Care amiche, cari amici,

poesia dopo poesia, respiro dopo respiro, siamo arrivati al Natale. Il tempo quest’anno mi ha regalato tanto spazio. È stato un anno lento, ma il Natale, alla fine, mi sembra che sia giunto d’improvviso. Forse per l’autunno caldo e le montagne rimaste verdi a lungo, prima di coprirsi con una luminosa pelliccia di neve.

Le parole, pronunciate piano oppure ascoltate, mi hanno regalato tempo. La scrittura, il tentativo di trovare l’intonazione giusta delle frasi, mi hanno regalato tempo. Una gatta ferita e poi un gatto malato mi hanno regalato tempo. Una rosa che ha tinto di rosso una via. L’inverno insinuatosi fin dentro le scarpe. Una nuvola a cui ho fatto un complimento e che mi ha ospitata. Un girasole secco, bellissimo. Un pranzo offertomi da mia mamma e da mio papà. Il colore rosa ovunque. Gocce d’acqua luminose che pendono dalle foglie. Mani che hanno lasciato andare, dita che si sono aperte e l’intero corpo che si è potuto rilassare. Attimi di dolcezza lievi come farfalle che si sono posati e subito volati via. Tutto questo mi ha regalato del tempo. Non una linea che va da febbraio a ottobre, dalle tre alle nove, da lunedì a sabato, bensì un puntino, un minuscolo puntino di tempo fermo, nel qui e ora, in cui essere diafana. In cui svanire. E meravigliarmi. 

Con gratitudine in ogni cellula per esserci potuti incontrare, per avere condiviso poesie ed emozioni, vi auguro un Natale in cui essere presenti, in cui sentire un sorriso nel cuore, in cui cogliere una scintilla. O forse anche due.

A risentirci presto nell’annuo nuovo con delle novità,

un abbraccio natalizio

Tina