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Comincio da qui

Comincio da qui

Comincio da qui, da un seme.

Un seme che racchiude anche per secoli, se necessario, tutto il suo potenziale aspettando il momento giusto, le condizioni ideali per germogliare.

Questo nuovo blog è fatto per creare dentro di noi accoglienza, morbidezza e comodità, creando le condizioni ideali per germogliare. Per ritrovare la nostra parte autentica. Per ritrovare la connessione con l’energia della Sorgente. Per allineare mente, cuore, anima e corpo. Crescere. Prosperare. Nutrirsi. Nutrire. Coccolare la Madre Terra. Venire coccolati dalla Madre Terra. Tutto questo con poesia e gesti poetici, in maniera lieve, piacevole, coinvolgente, emozionante, rispettosa, ariosa, introspettiva, facile, lenta, in linea con il Tutto.

È da qualche giorno che mi fa male un ginocchio, così stamattina non sono andata a fare jogging, ma semplicemente a passeggiare nel bosco vicino a casa mia. È una delle prime giornate fredde di quest’autunno, dopo tre settimane di pioggia. I guanti e la cuffia mi avrebbero tenuta al caldo, camminando, ma sono stata colta di sorpresa dalle basse temperature. Anche il lago, che si mostrava in lontananza, vibrava di tonalità fredde. Le foglie secche e arricciate dei castagni, degli aceri e dei frassini frusciavano sotto i miei piedi. Mi sono sentita come una regina con un vestito lungo di quelli a più strati a rumoreggiare intorno alle caviglie. Come quando da bambina sognavo di essere una principessa e tutta la sua regalità occupava il mio esile corpo. È di questa regalità che voglio occuparmi. Come anche delle foglie fruscianti. Dei semi che ho trovato ai lati dei sentieri boschivi. E della semplicità. Della connessione con la Terra.  E con il Cielo. Della fiducia in qualcosa di ben più grande di noi. Del tempo. Del qui e ora. E di tanto altro.

Ma comincio da qui, da un seme.

Imparerò dai piccoli semi che hanno già dentro di sé il nutrimento per cavarsela durante i primi giorni di vita, la fiducia di esprimere ciò che sono, di attecchire, di trovare sempre nutrimento e di affidarmi alle onde delle stagioni. Imparerò la pazienza che ci vuole per cambiare. Per esprimermi. Per divenire albero partendo da un seme. Sarò grata di ogni piccolo progresso e lo festeggerò, così come onorerò ogni mio passo avanti, ma anche quelli indietro, che fanno parte di un’evoluzione. Aspetterò, insieme ai piccoli semi, il momento buono di aprirmi, di spalancare il cuore, così comincerà anche la mia evoluzione e scoprirò ogni giorno di più la mia parte autentica, la mia luce, i sussurri della mia anima, le voci del mio intuito. Per sentire ciò a cui la mia anima ambisce. Ciò che fa bene al mio cuore. Introspezione, creatività, spiritualità. È tanto, mi rendo conto. Ma ho tempo.

Abbiamo tempo.

Tanto tempo per creare le condizioni ideali per germogliare, per attecchire, per crescere. Una cosa confluirà nell’altra e se riusciamo a trovarci, a rimanerci fedeli, sarà tutto molto semplice, come danzare con la vita al ritmo del battito della Terra. Semplice come respirare. Spontaneo e intuitivo. E quando invece sarà difficile, quando ci dimenticheremo di semplicemente lasciarci trasportare dal flusso della vita, allora arrancheremo, trovando appiglio alle ancore di salvezza che ci costruiremo strada facendo.

Cercate il vostro seme, prendiamoci per mano e intraprendiamo insieme questo cammino.